Si, oggi è il primo aprile (April Fool) e come da tradizione si attaccano i pesciolini di carta sulla spalla dei propri amici inconsapevoli, e si ritorna a casa convinti di non essere stati colpiti da nessuno scherzo sino a quando qualcuno non ti chiede: “Ehi, cos’è quel pezzo di carta che hai appeso sulle chiappe con scritto ‘Sono un Idiota’ ”?
O per lo meno, così funzionava dalle mie parti nell’epoca pre-social.
Ora le cose sono cambiate. Siamo iper-connessi ed è più facile incontrarsi virtualmente piuttosto che fisicamente.
Ho dunque pensato ad un pesce d’aprile “social” che per me ha la valenza di un esperimento sociale.
Alcuni mesi fa, ho modificato la mia data di nascita impostandola sul 1° Aprile ed assicurandomi che fosse visibile ai miei contatti.
Ho utilizzato solo Facebook, anche se avrei potuto estendere lo scherzo a LinkedIn, Twitter, Gmail o altri servizi che potrebbero esporre la mia data di nascita. Sul perché ho utilizzato solo Facebook ci tornerò dopo.
Premetto che fa piacere ricevere gli auguri. Alcuni amici hanno visto la notifica su FB, ma mi hanno poi scritto su WhatsApp che è un mezzo più diretto e secondo me anche più emozionale (GRAZIE A TUTTI PER IL PENSIERO – Ora potete anche maledirmi ).
Chiedo scusa, se qualcuno si è sentito preso in giro, ma…ehi, è il primo Aprile 😛 !!!
Alcune considerazioni:
In realtà, come in tutti i casi relativi alle informazioni che vengono pubblicate sarebbe bastato un minimo di giudizio critico per capire che era una fake:
1) Era il primo anno che la mia data di nascita era pubblica su Facebook (e sono iscritto al social network da molti anni). La domanda che ci si sarebbe potuto porre è: “Ma anche lo scorso anno gli avevo fatto gli auguri?”
– Molte delle persone che sono in contatto con me su Facebook lo sono anche su altri canali social. Un confronto avrebbe fatto emergere qualche dubbio
– A Settembre avevo fatto un post dove raccontavo che mi avevano fatto buttare da un aereo per celebrare il mio 40° compleanno
Mi sorprende anche il fatto che questo pesce d’Aprile così semplice da implementare, non sia poi così diffuso. Guardando i dati di registrazione e di variazione delle date di nascita, Facebook dovrebbe essere in grado di prevenire simili cose. Come ha detto recentemente Mark Zuckerberg, c’è ancora molto da fare e servono delle regolamentazioni adeguati che forzino le piattaforme a fare di più.
Nel mio caso, è chiaro che la Fake News non è nulla di fondamentale, ma la stessa logica si applica a tutto ciò che leggiamo\assorbiamo ogni giorno.
Il senso critico è importante e farsi delle domande lo è ancora di più. Sono sicuro che il 99% dei miei contatti Facebook applica un filtro a ciò che legge e che reputa fondamentale verificare, ma dobbiamo sempre ricordarci di non prendere le informazioni sottogamba indipendentemente da quanto poco importanti possano apparire.
p.s. Ora sto aspettando 1) che la mia bacheca di Facebook si popoli di insulti e 2) il primo aprile 2020 per ricevere nuovamente gli auguri
BUON PESCE D’APRILE a tutti e ocio alle Fake News